SELEZIONE CLASSE DIRIGENTE

I cittadini devono promuovere le innovazioni culturali necessarie per aumentare la qualità della classe dirigente a cui affidare il gravoso ruolo di farsi interpreti ed esecutori delle esigenze maggiormente assorbite dalla popolazione, anche ricercando nuovi modelli di governance, al passo con i tempi moderni.

La politica non riesce a rigenerarsi autonomamente.

I limiti del passato, unitamente alle aspirazioni del presente, determinano la completa assenza di organismi politici funzionanti, da sempre ritenuti feudo della leadership di turno, che continuano a sottovalutare l’esigenza di elevare il dibattito culturale, anche introducendo le necessarie riforme che la base da sempre chiede.

Le organizzazioni politiche devono avere un differente approccio metodologico, ricercando le soluzioni praticabili per selezionare la classe dirigente, anche mettendola nella condizione di avere il supporto minimo necessario per sviluppare ed applicare autonomamente nuovi programmi operativi innovativi disponibili.

Fintanto che i singoli territori non inizieranno ad avviare programmi condivisi nel merito, continueranno a proliferare gruppi politici dissociati, più o meno rappresentativi, rispetto alla comunità di appartenenza, tenuto anche conto del costante aumento dell’astensionismo alle elezioni, da parte dei cittadini.

Per questa motivazione abbiamo predisposto un regolamento di base per i cittadini che vogliono agevolare la nascita di dibattiti politici ed introdurre gradualmente le metodologie innovative necessarie per lo sviluppo culturale, sociale e produttivo del territorio.